giovedì 20 agosto 2009

Il Fuoco di Psiche



L'innesco è visibile
là dove le coordinate dell'invisibile
manifestano le loro molteplici forme.

La scena è pronta
inizia lo spettacolo

gli attori sono domande in parallelo con altre,
sviscererò con loro questa intricata matassa
perché se la strada è oscura
l'obiettivo, il traguardo ultimo è chiaro:
entrare dalla porta principale
nella Sala di Verità-Giustizia

del Dubbio ne feci un'arma
e proseguii
facendo di vicoli contorti
dritte vie lucenti

Il Primo passo riguarda l'attimo presente,
"Qui e Ora", la prima chiave
che spalanca il cammino.
L'attimo è il sacro calice
che puo' essere riempito a piacere,
il contenitore dei mondi, i mondi della mente:
gli Universi di Psiche!

I pensieri come fiumi in esso sono versati
Ma per un attimo, l'attimo-presente
quando il fiume cede il passo ad un altro
Lì ! c'è un vuoto.
A guardare meglio in questo vuoto
si vedono altri fiumi nascosti
fiumi sotterranei, estranei agli altri
e poco conosciuti a noi stessi.

Si scende nel discernere
appaiano i primi attori
Iri e Sedem, "Cosa fai?" e "Cosa senti?"
essi sono potenti e cambiano la scena a loro piacere,
se vi è una regia in questo non è dato sapere.

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